Sono passati 75 anni dal giorno in cui entrò ufficialmente in vigore la Costituzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, Scienza e Cultura.

L’UNESCO dal 1946, attraverso la promozione del dialogo interculturale, rispetto dell’ambiente e buone pratiche dello sviluppo sostenibile, si sta impegnando a costruire i presupposti per garantire la pace internazionale e prosperità dei popoli.

Diversi sono i progetti e riconoscimenti che, annualmente, quest’organizzazione sviluppa e assegna grazie all’attiva collaborazione dei suoi Stati membri.

Una delle onorificenze più prestigiose, è senza dubbio, il “riconoscimento di patrimonio dell’Umanità”.

Noi, abitanti di questo meraviglioso Paese, non possiamo che esserne fieri: l’Italia attualmente, con ben 58 siti, si trova al vertice della classifica dei Paesi con il maggior numero di Patrimoni UNESCO.

Un altro motivo di vanto e orgoglio è, certamente, il riconoscimento nell’ambito del Programma “L’uomo e la Biosfera”(MAB) ottenuto, poco più di due mesi fa, dal Monte Grappa.

Il 15 settembre 2021, al Massiccio è stata assegnata la qualifica internazionale di “Riserva della Biosfera” per la conservazione e protezione dell’ambiente.

Il “gioiello nello scrigno Veneto”, come è stato definito dal presidente regionale Luca Zaia, è entrato a far parte della rete internazionale di siti di eccellenza che promuovono l’integrazione armoniosa fra uomo-natura. Realtà che non sono equidistanti, ma che si integrano armoniosamente come in una danza.

Questo titolo è il frutto di un percorso travagliato, ostacolato dall’imprevedibile pandemia che ne ha rallentato il riconoscimento. Una storia complicata, ma con un dolce finale.

La proposta di candidatura muove i suoi primi passi nel lontano 2016.

Diverse, furono allora, le iniziative ed eventi pubblici promossi per sensibilizzare le realtà locali sulle potenzialità e ricchezze che offre il territorio del Massiccio. Solo dal 2018, però, si può parlare di un vero e proprio progetto condiviso dai 25 Comuni, socialmente e culturalmente, connessi al Monte Grappa.

L’Intesa Programmatica d’area “ Terre di Asolo e Monte Grappa” è stato lo strumento di coordinamento, la rampa di lancio, per lo sviluppo e formalizzazione del Dossier di candidatura al programma scientifico “Man and Biosphere” (MAB), attivo dal 1971.

Il sogno di un riconoscimento cosí importante ha trovato concretizzazione solo grazie allo studio minuzioso ed entusiasmo che hanno caratterizzato i 45 incontri pubblici e 95 riunioni tecniche sul territorio. Le diverse organizzazioni, residenti ed operanti nella zona, sono state le vere protagoniste nella direzione dei lavori.

Come potevamo noi, il G.S. I Lupi Team, tirarci indietro dianzi una sfida cosí ambiziosa?

La nostra manifestazione, il Trail degli Eroi, ha avuto il grande onore di essere stata inserita nella rosa di progetti, approvati dalla MAB-ICC-Internaional Coordinating Council, che hanno permesso di far ottenere il titolo di “riserva della Biosfera MAB UNESCO” al Monte Grappa.

In particolare, è stata qualificata come l’unica del territorio che, grazie ai principi su cui si fonda, sia in grado di perseguire le buone pratiche dello sviluppo sostenibile coinvolgendo, unendo e sensibilizzando la Regione, le tre Provincie e i ventitré comuni in cui il Massiccio del Grappa insiste.

Insomma, una corsa che unisce!

Il nostro progetto di “corsa nella storia”, nato undici anni fa, ora è diventato una delle soluzioni locali capace di rispondere in modo vincente alla richiesta di cooperazione, lanciata dall’UNESCO,  per conservare e consegnare ai nostri figli un mondo sano. Grazie al suo spirito educativo, di formazione, collaborazione, conservazione dell’ambiente e della nostra memoria nazionale, possiamo dire che correre tra le montagne passa dall’essere un semplice sport a un messaggio di rinascita.

Ci teniamo a sottolineare che, nel momento in cui parliamo del “nostro progetto”, ci stiamo riferendo a tutti voi: organizzatori, staff tecnico, volontari, pubblico, runners…

Dovete essere consapevoli che tutti i successi ottenuti, formalmente attribuiti al G.S. I Lupi Team, sono il frutto di un lungo lavoro di squadra, la Nostra squadra!

In particolare, ci rivolgiamo a voi runners: quando, ogni anno, vi iscrivete al Trail degli Eroi non state solo “scegliendo di correre”, ma scegliete di diventare i testimoni del nostro passato.

Siete il presente che, ripercorrendo i sentieri tracciati dai soldati nella Grande Guerra, rivitalizza la storia, ma la vostra bussola, in ogni parte del percorso, rimane orientata verso il traguardo:  il nostro futuro.

Il Trail degli Eroi diventa, grazie a questa esperienza, l’opportunità per riconoscere come, nonostante i cambiamenti apportati nel corso degli anni dall’opera dell’uomo, i territori su cui insiste il Massiccio abbiano mantenuto la propria bellezza, unicità, storia e sostenibilità. Sono un laboratorio di idee concrete e innovative.

Questo premio prestigioso non rappresenta, quindi, un punto di arrivo, bensì il vero inizio di un nuovo percorso collettivo verso una crescita sempre più sostenibile del territorio.

Ricordiamolo, siamo parte di una grande famiglia.

 

I Lupi Team

Redatto da Marta Carraro