Molte volte usiamo la parola “corsa in montagna” come sinonimo di Trail running pensando siano intercambiabili. 

In realtà, si tratta di un errore piuttosto comune tra chi sta muovendo i primi passi alla scoperta del mondo del Trail.

Facciamo chiarezza:

La corsa in montagna è uno sport mondiale, disciplina riconosciuta ufficialmente dalla World Athletics. 

Peculiari sono le distanze relativamente brevi, si passa da piccoli sprint di 15 km a corse di massimo un’ora e mezza, tracciati poco tecnici, motivo per cui non è consentita attrezzatura quali bussole, corde, bastoni, borsoni, e dislivelli prestabiliti per ogni fascia di età/categoria. 

La filosofia che la fonda, ruota attorno al fattore TEMPO, è fondamentale che il runner sia in grado di arrivare al traguardo percorrendo la via stabilita il più velocemente possibile. 

Il Trail running, al contrario, è una disciplina che ha trovato il suo spazio tra quelle dell’atletica leggera soltanto di recente, nel 2015.

Fondamentali di questo sport sono i valori sui quali poggia e si sviluppa più che la tipologia di percorso in sè, potendo quest’ultimo avere distanze diverse e appartenere ad ambienti vari: montagna, deserti, pianura…

Nel trail running le “regole del gioco” e l’etica si fondono creando una dimensione dove, al centro, si collocano il rispetto assoluto dell’ambiente, spirito di solidarietà e correttezza verso gli altri runner, ma soprattutto il c.d. self-control, capacità di misurare e prendere consapevolezza delle proprie risorse e limiti.

Il trail running possiamo, quindi, definirlo una vera e propria IMMERSIONE NELLA NATURA, che si pone l’obiettivo di educare l’atleta alla autosufficienza di cibo, acqua e materiale necessario, dovendo quest’ultimo affrontare percorsi di media-lunga durata tra un punto di ristoro e l’altro. 

In fin dei conti si tratta di due discipline che appartengono allo stesso mondo, quello della corsa, ma che appassionano i runners in modo diverso, talvolta correndo per sfidare il tempo, altre per conoscere sè stessi.

Per saperne di più consulta il sito ufficiale del World Athletics https://worldathletics.org/

 

Marta Carraro