“Il problema della plastica e dei rifiuti, in modo particolare, è sempre stato affrontato cercando di responsabilizzare i partecipanti. Sin dalla prima edizione siamo stati fautori dell’idea: < Io porto a casa i miei rifiuti >. La plastica, oggi, fa parte del sistema, si deve imparare ad usarla responsabilmente. Questo il motivo che ci ha portato ad aderire al progetto di Courmayeur”. Presidente de i Lupi Team Davide Zanetti

Il 28 novembre 2020, il G.S. I Lupi Team ha deciso di scendere in prima linea nella lotta per realizzare eventi sportivi sostenibili, affiancato da Tommaso De Mottoni presidente del GS S1 Corsa della Bora e Alessandra Nicoletti del GS VDA Trailers, è stata così firmata la “Carta internazionale per gli eventi sportivi sostenibili” c.d. “Carta di Courmayeur”.

I motivi, che hanno portato alla stesura del documento, sono l’esigenza di affermare l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e la necessità di adottare obiettivi che rendano ecologicamente sostenibili gli eventi temporanei che portano persone a diretto contatto con elementi naturali, quali le manifestazioni sportive.
Un progetto ambizioso, che aveva già preso vita, a Roma, il 7 settembre del 2019.
Impegno promosso dal Ministero dell’Ambiente, dal direttore generale per i rifiuti e l’inquinamento Mariano Grillo, dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, dal Comune di Courmayeur e dai primi organizzatori di eventi e promotori della Carta.
Non si tratta di una semplice firma, ma una vera e propria promessa di sviluppare strategie ecocompatibili.
Il presidente del G.S. I Lupi Team, Zanetti, venuto a conoscenza del progetto, tramite il famoso “passaparola” in un gruppo WhatsApp che raccoglie più di cento organizzatori di Trail running, fin da subito ha ritenuto i principi della Carta in linea con il credo dell’associazione.

Una gestione rispettosa delle risorse naturali, la scelta di un consumo energetico che condanni l’utilizzo di fonti non rinnovabili di energia, la preferenza verso fonti “pulite”, mobilità sostenibile con un’attenzione alla prevenzione della produzione dei rifiuti e all’incremento della raccolta differenziata: questo è lo stile dei G.S. I Lupi Team.
La scelta è per tutte le misure che hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.

Nonostante l’incontro si sia svolto online a causa della pandemia “Covid”, che ha costretto l’Italia in zona Rossa, l’esperienza è stata unica:
”Seppur mancante la socialità dell’essere presenti fisicamente nel medesimo luogo per creare l’empatia necessaria ad un argomento e decisione così importante, tutti i partecipanti erano talmente coinvolti e propositivi che era come se fossimo presenti nello stesso posto. E’ stato un momento di vero orgoglio ed emozione suggellare con una firma la nostra partecipazione”.

L’intento della Carta, che ha portato l’Associazione internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA) alla sua redazione, è di cercare di preservare i luoghi in cui viviamo, che ci sono stati lasciati in eredità per, a nostra volta, donarli ai nostri figli, possibilmente migliori di come li abbiamo ricevuti.
Un’iniziativa che spalanca le porte a tutte quelle manifestazioni sportive che decidono e hanno il coraggio di assumersi la responsabilità dell’ambiente, così da render concrete e reali le parole della pianificazione attraverso organizzazioni e gestioni di eventi che davvero garantiscano sostenibilità.

Il Ministero dell’Ambiente ha però voluto alzare l’asticella.
L’impegno che le diverse associazioni si prendono non è solo ambientale ma anche sociale: “garantire che venga avviato un processo partecipato con le comunità locali che ospitano gli eventi per identificare le principali criticità degli impatti ambientali connesse alle manifestazioni sportive, le possibili soluzioni preventive e di mitigazione e i relativi ambiti di intervento”.

Vi sono manifestazioni sportive che, attraverso le iscrizioni, generano un flusso di persone notevole circoscritto in un’area ben precisa e concentrato in un arco di tempo ristretto, il rischio di un impatto dirompente e idoneo ad alterare l’ecosistema non è fantasia.

Le organizzazioni firmatarie, dunque, sono ben consapevoli di come la comunicazione con il popolo autoctono, ove si svolge una manifestazione, sia un elemento essenziale per poter contemperare l’esigenza di avere “grandi numeri” con un sano ed equilibrato sport.
Trasformare le criticità in occasioni è possibile solo attraverso il totale coinvolgimento e la collaborazione delle comunità locali: strategie fondate sui principi della sostenibilità permettono di aumentare i benefici materiali e immateriali, non solo all’interno dei territori coinvolti, ma anche per gli stessi partecipanti, atleti, accompagnatori, volontari, staff e tifosi.
La promozione di una cultura attenta alle risorse naturali utilizzate e con le quali si entra in contatto offre, quindi, la possibilità di leggere e capire il tema dell’antropizzazione e, allo stesso tempo, di godere e vivere la bellezza paesaggistica.

A distanza di mesi, dal giorno della firma del documento, ed essendo cominciati i preparativi per la manifestazione Trail degli Eroi edizione 2021, è giunto il momento di mantener fede alla parola data. Abbiamo chiesto al presidente Zanetti di raccontarci il progetto, in relazione alle risorse di cui dispone l’associazione I Lupi Team: “Sicuramente ambizioso perché ogni progetto deve esserlo per dare e far nascere lo stimolo per il perseguimento del risultato, fattibile in quanto abbiamo la determinazione per poterlo rendere tale, ma allo stesso tempo non posso negare possegga anche una sfumatura di utopia. Purtroppo per quello che vediamo accadere nella realtà ancora molta è la strada da percorrere!
Ad ogni modo, al momento, siamo in fase di definizione dei protocolli per essere in regola e in linea con le indicazioni del progetto.
Per rafforzare il nostro impegno nella sostenibilità stiamo anche dialogando con l’associazione Plastic Free perché intendiamo aderire alla loro filosofia del Plastic Free Walk: un’idea di Viaggio che porta a raccogliere rifiuti, plastici in particolare, che si ritrovano lungo il cammino”.

ll G.S i Lupi Team è in azione.
Dire, fare, cambiare: basta davvero poco per fare la differenza.

Marta Carraro

FONTI: Ministero della transazione ecologica